Studio commercialista a Novi Ligure (AL)

Consulenza Amministrativa, Fiscale e Tributaria professionale per aziende, professionisti ed artigiani

I SERVIZI →

 Lo Studio Bosio Massimo


Il commercialista Bosio Massimo si occupa di consulenza in materia amministrativa, contabile, tributaria rivolta ai privati e alle aziende e da sempre garantisce un'assistenza completa attraverso consulenze strategiche personalizzate, fornendo strumenti e risorse per raggiungere gli obiettivi prefissati. Oltre ai normali adempimenti contabili e fiscali, lo studio si occupa di Business Plan per l'avvio di nuove attività e per l'ampliamento di attività già esistenti, analisi di bilancio, analisi per centri di costo, consulenza in materia societaria, operazioni straordinarie, conferimenti, fusioni, scissioni e valutazioni aziendali.

Il titolare Bosio Massimo è un Ragioniere iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Alessandria dal 19 luglio 1989 ed è anche revisore contabile iscritto al Registro dei Revisori Legali a decorrere dal 21-04-1995, oltre ad essere anche Revisore degli Enti Locali.

Rivolgetevi con fiducia allo studio commerciale Bosio Massimo dove, oltre alla competenza e professionalità, avrete la massima chiarezza sui costi preventivati, previo prima consulenza gratuita..

Consulenza fiscale e tributaria


Allo Studio del commercialista Bosio Massimo potrete affidare tutte le attività riguardanti la consulenza fiscale e tributaria e in particolare troveranno per voi le migliori soluzioni per:

Imposta sul valore aggiunto con predisposizione di tutti gli adempimenti connessi all’applicazione ed alla gestione dell’imposta;

Imposte sui redditi d’impresa e societari  adempiendo a tutte le operazioni riguardanti la gestione della contabilità ordinaria e semplificata. Calcolo del risultato fiscale e gestione di tutti gli adempimenti dichiarativi (modello unico, studio di settore, dichiarazione IRAP, calcolo imposte ed elaborazione modello F24)

Imposte sui redditi delle persone fisiche con la compilazione del Modello 730, Modello unico Persone Fisiche e relativa consulenza.

Imu: determinazione dell’imposta, saldo ed acconto, presentazione della sola dichiarazione ove richiesto. Curiamo anche i rapporti con i Comuni e relativi contenziosi.

Contenzioso tributario: esaminiamo avvisi bonari e cartelle di pagamento (assistenza normativa, esame documentazione del cliente e della richiesta dei vari enti (Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL, ecc…) e predisposizione nel caso di ricorsi, istanze di sgravio e di rateizzazione.

Elaborazione Business Plan 


Nello Studio commercialistico ci occupiamo di Business Plan che consiste nel redigere un documento di previsione che comprende gli aspetti principali legati allo sviluppo di un’attività imprenditoriale. 
Si redige per coloro che vogliono avviare un’attività – ad esempio commerciale – al fine di  ottenere finanziamenti oppure, nel caso di business già avviati, viene predisposto periodicamente dal management per allocare le risorse disponibili e focalizzarsi sugli sviluppi futuri del proprio business.

Lo staff dello studio ha le competenze per affiancarti e consigliarti nella strategia di mercato da seguire e sugli aspetti finanziari, sia per una Start Up che per un’azienda già avviata predisponendosi per analisi di bilancio, analisi per centri di costo, consulenza in materia societaria, operazioni straordinarie, conferimenti, fusioni, scissioni e valutazioni aziendali.

Contatta lo studio per avere ulteriori informazioni.
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Contabilità ordinaria


Lo Studio Bosio Massimo si occupa con professionalità della tenuta della contabilità ordinaria aziendale rivolta ad imprenditori, società, liberi professionisti e artigiani. Dall’elaborazione contabilità semplificata ed ordinaria al bilancio d’esercizio finalizzata a determinare il risultato economico annuale.

La nostra consulenza contabile copre tutte le aree e le attività relative alla contabilità dei nostri clienti sia che venga gestita internamente, sia alle aziende che preferiscono esternalizzare allo studio tutte le attività connesse.

Affidare la valutazione dei bilanci aziendali ai nostri professionisti esperti permette di preservare la propria attività da problemi legali o da danni economici. La consulenza contabile predisposta dal nostro studio non è limitata alla sola redazione delle dichiarazioni obbligatorie o del bilancio d’esercizio, ma consiste nell'analizzare e risolvere ogni tipo di problematica relativa alla contabilità.

Fondo impresa femminile


A partire da maggio prende il via il Fondo impresa femminile che incentiva le donne ad avviare e rafforzare nuove attività per realizzare progetti innovativi nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.

Le domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati potranno essere presentate secondo il calendario delle date di apertura degli sportelli:


-per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 5 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022;


-per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 24 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.

Cos’è


-Il Fondo impresa femminile è l’incentivo del Ministero dello sviluppo economico che sostiene la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.


A chi si rivolge

  • Il Fondo sostiene le imprese femminili di qualsiasi dimensione, già costituite o di nuova costituzione, con sede in tutte le regioni italiane


Cosa finanzia


Dipende a quale tipologia di impresa si appartiene:


-Se una libera professionista vuole costituire una nuova impresa, oppure l’impresa è stata costituita da meno di 12 mesi, si possono presentare progetti d’investimento fino a 250 mila euro. Il Fondo mette a disposizione un contributo a fondo perduto che varia in funzione della dimensione del progetto:

  • per progetti fino a 100 mila euro, l’agevolazione copre fino all’80% delle spese (o fino al 90% per donne disoccupate) entro un tetto massimo di 50 mila euro;
  • per progetti fino a 250 mila euro, l’agevolazione copre il 50% delle spese, fino a un massimo di 125 mila euro.

 -Se invece si ha un’impresa attiva da più di 12 mesi, si possono presentare progetti d’investimento fino a 400 mila euro per sviluppare nuove attività o per ampliare attività esistenti. In questo caso, il Fondo prevede un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero, con una copertura fino all’80% delle spese ammissibili, per un massimo di 320 mila euro, da rimborsare in otto anni.

In entrambi i casi, non è richiesto un valore minimo del progetto d’investimento, che dovrà essere realizzato in 24 mesi. 

Come e quando presentare la domanda

Date di apertura

La presentazione della domanda prevede una prima fase di compilazione e un successivo invio della domanda da effettuare sulla piattaforma online di Invitalia, che verrà attivata in funzione delle date di apertura dello sportello.

Lo sportello verrà infatti aperto in due fasi successive:

  • per le nuove imprese, o costituite da meno di 12 mesi, la compilazione sarà disponibile a partire dalle ore 10.00 del 5 maggio 2022, mentre la presentazione della domanda sarà possibile dalle ore 10.00 del 19 maggio 2022
  • per le imprese avviate, costituite da oltre 12 mesi, la compilazione sarà dalle ore 10.00 del 24 maggio 2022, mentre la presentazione a partire dalle ore 10.00 del 7 giugno 2022. 


 

Rottamazione dei ruoli - Novità della legge di bilancio 2023 - Presentazione della domanda



L’art. 1 co. 231 - 252 della L. 29.12.2022 n. 197 (legge di bilancio 2023) ha previsto una nuova “rot­ta­mazione dei ruoli”, che riguarda i carichi consegnati all’Agente della riscossione dall’1.1.2000 al 30.6.2022.

Si deve quindi avere riguardo alla data di consegna del ruolo, ovvero della trasmissione dell’incarico a riscuotere da parte dell’ente impositore al concessionario della riscossione, oppure alla data di trasmissione dei flussi di carico ad esempio inviati dall’INPS

Rientrano nella rottamazione, tutti i carichi tributari e i contributi previdenziali e assistenziali INPS nonché i premi INAIL. Anche i ruoli formati dagli enti locali e da altri enti beneficiano della rottamazione.

Sono esclusi dalla rottamazione le ingiunzioni fiscali e gli accertamenti esecutivi degli enti locali (esempio, i Comuni) che non si avvalgono dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, quindi che riscuo­tono in proprio oppure mediante concessionario locale.


BENEFICI


La rottamazione dei ruoli ha come principale effetto lo stralcio automatico delle sanzioni amministrative e degli interessi compresi nei carichi, quindi in primo luogo degli interessi da ritardata iscrizione a ruolo.

Non sono dovuti nemmeno gli interessi di mora, ovvero gli interessi che spettano all’Agente della ri­scossione se gli importi sono pagati decorsi 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento o dell’accertamento esecutivo.

Vanno pagate per intero le somme a titolo di capitale ovvero imposte e contributi e le spese di esecuzione nonché di notifica della car­tella di pagamento.


Sanzioni per violazioni del codice della strada.

Per quanto riguarda le sanzioni inerenti a violazioni del Codice della strada, queste non sono stral­ciate per effetto della rottamazione.

Lo stralcio riguarda infatti solo gli aggi, gli interessi e le maggiorazioni dell’art. 27 co. 6 della L. 689/81.


SONO ESCLUSE DALLA ROTTAMAZIONE:


  • risorse proprie tradizionali dell’UE (dazi e diritti doganali);
  • IVA riscossa all’importazione;
  • somme dovute a seguito di recupero di aiuti di Stato dichiarati incompatibili con la normativa dell’Unione europea;
  • crediti derivanti da pronunce della Corte dei Conti;
  • multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.


COSA DEVE FARE IL CONTRIBUENTE


Presentare domanda mediante l’applicazione informatica predisposta Dall’Agenzia Entrate Riscossioni entro il 30/04/2023. L’Agente della Riscossione dovrà comunicare l’eventuale diniego entro il 30giugno


VERSAMENTI


La somma dovuta a seguito della rottamazione può essere dilazionato in 18 rate scadenti:

le prime due, per un importo pari, ciascuna, al 10% delle somme dovute, scadenti il 31.7.2023 e il 30.11.2023;

le altre, scadenti il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ogni anno successivo.


Il tardivo, insufficiente oppure omesso pagamento preclude i benefici della rottamazione. Per i tardivi versamenti c’è una tolleranza di cinque giorni



EFFETTI


Con la presentazione della domanda di rottamazione il debitore non è più considerato moroso nei confronti dell’Erario.

Di conseguenza, non possono essere iniziate azioni cautelari (fermi, ipoteche) né tanto meno esecutive (pignoramenti). Rimangono i fermi e le ipoteche in essere.

Possono essere sbloccati i pagamenti delle Pubbliche amministrazioni, che, per gli importi superiori a 5.000,00 euro, di norma sono bloccati in presenza di ruoli scaduti.

Inoltre, può essere rilasciato il DURC.

Dal giorno in cui è presentata la domanda sino al 31.7.2023 sono sospesi gli obblighi di pagamento derivanti da eventuali rateazioni in essere, se l’Agente della riscossione nega la rottamazione è possibile riprendere i pagamenti delle rate che erano rimasti sospesi.



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